Le Dighe


Le dighe di ritenuta sono opere di sbarramento realizzate in una valle, nella sezione di un corso d'acqua, al fine di creare a monte di essa un lago artificiale, ossia una raccolta d'acqua da poter utilizzare come riserva idrica a scopi molteplici in relazione alle esigenze che ne hanno richiesto l'intervento. L'acqua viene immagazzinata nel bacino per essere poi utilizzata con un regime diverso da quello idrologico, regolato dagli afflussi meteorici forniti al corso d'acqua.
Gli scopi per cui viene realizzata una diga e gli impieghi ai quali è destinata la risorsa idrica accumulata sono vari. I principali sono la riserva idrica per uso idropotabile, industriale, irriguo, e la produzione di energia idroelettrica. Vengono anche impiegate per [...]

Tipologia di sbarramenti e loro classificazione

In relazione alle caratteristiche morfologiche del sito di imposta del corpo diga, allo schema di funzionamento statico*, alla geometria dell'opera, alle modalità costruttive e ai materiali impiegati per la loro costruzione, si distinguono le seguenti tipologie di sbarramenti:

  • DIGHE IN MURATURA

Rappresentano opere di sbarramento murarie in calcestruzzo convenzionale, in cemento armato o elementi lapidei consolidati con legante cementizio. In relazione al comportamento statico della struttura possono essere:

  • A Gravità

Si oppongono alla spinta dell'acqua attraverso il peso proprio; nella struttura predominano gli sforzi di compressione. Si distinguono in:

- Massicce (a gravità ordinarie); aventi struttura ad asse planimetrico rettilineo o a debole curvatura, con sezione trasversale triangolare che si mantiene costante su tutto il profilo longitudinale. La sezione risulta piena, divisa in conci con giunti verticali permanenti e posti a distanze tali da evitare fessurazioni e ritiri.
Schema Diga a Gravità Massiccia Diga Grande Dixence Diga Quaira

- Alleggerite (a speroni o a vani interni); alla forma tipica dello sbarramento massiccio vengono creati dei vani di alleggerimento. Sono caratterizzate da una struttura muraria trasversale costituita da una successione di elementi indipendenti detti speroni o contrafforti, aventi profilo trasversale triangolare e posti a contatto lungo il paramento di valle (a volte anche su quello di monte) per fornire sostegno alla parete di ritenuta e opportunamente distanziati tra loro.

Schema diga Gravità a Speroni Schema Diga a speroni Diga Gioveretto

  • A Volta

Si oppongono alla spinta dell'acqua attraverso l'effetto arco che si ottiene grazie alla particolare forma conferita all'opera muraria, che risulta sensibilmente arcuata nel profilo trasversale e impostata contro roccia in modo da scaricare la pressione idrostatica attraverso le sponde d'imposta sui fianchi della valle nella stretta sbarrata. Tali strutture risultano snelle e slanciate, aventi sezione piena monolitica o formate da conci bloccati da giunti. Al fine del funzionamento statico si distinguono in:

- Ad Arco (semplice); quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da permettere la resistenza alla spinta dell'acqua, del ghiaccio, alle perturbazioni varie e alle azioni sismiche, prevalentemente per mezzo dell'effetto della curvatura longitudinale che produce l'effetto arco.
Schema diga ad arco Diga di Lei Vista coronamento Diga di Lei

- Ad Arco Gravità; quando la forma e i rapporti dimensionali risultano tali da permettere la resistenza alle spinte attraverso l'azione congiunta offerta dalla curvatura longitudinale, da quella trasversale di mensola e dal peso proprio.
Schema Diga Arco GravitàDiga di RidracoliDiga di CancanoDiga Beauregard

- A Cupola (o a doppia curvatura); quando la forma e i rapporti dimensionali sono tali che la risposta elastica è assimilabile a quella di una lastra a doppia curvatura.
Schema Diga a CupolaDiga di SpeccheriDiga di IsolatoDiga del Vajont

  • DIGHE IN MATERIALI SCIOLTI

Rappresentano opere di sbarramento realizzate per mezzo di un rilevato costituito da materiali litoidi sciolti di varia granulometria e inerti costipati, dove la tenuta viene garantita da un nucleo interno costituito da materiali argillosi o da altri materiali con caratteristiche di permeabilità adeguate, e da manti impermeabilizzanti. In relazione al materiale impiegato, alle caratteristiche costruttive, e alle soluzioni progettuali di impermeabilizzazione, possono essere suddivise:

- In Terra; costituite totalmente da terra omogenea caratterizzata da permeabilità uniforme e tale da garantire da sola la tenuta. Normalmente si impiega tale tipologia per altezze del rilevato non superiori ai 30m.

- In Terra e/o Pietrame, zonate con Nucleo in argilla per la tenuta; costituite da materiali naturali di varia tipologia, organizzati e disposti in zone ben precise della sezione in funzione delle caratteristiche di permeabilità, disponendo le zone permeabili all'esterno e quelle impermeabili all'interno per la tenuta.

- In Terra o Pietrame con Manto di rivestimento in materiali artificiali; costituite da materiali naturali di vario tipo e granulometria dove la tenuta viene garantita mediante un manto di rivestimento posto sul fianco interno.

- In Pietrame alla rinfusa (scogliere) o muratura litoide a secco; costituite da blocchi litoidi di varia granulometria che formano il rivestimento e stabilizzano il rilevato in base al loro angolo di riposo e al peso proprio dell'ammasso.
Diga in terra omogeneaDiga in terra con nucleoDiga in terra con mantoDiga in pietrame
Diga di ResiaDiga di BilancinoDiga di ZoccoloDiga Lago Verde

  • SBARRAMENTI DI TIPO VARIO

Rappresentano tutte le strutture di sbarramento diverse da quelle definite precedentemente, sia per caratteristiche costruttive che per funzionalità e impiego, ma possedenti comunque certe particolarità in comune.

- Dighe di tipo misto; costituite in parte da strutture murarie e in parte da materiali sciolti.

- Dighe di subalveo; costituite da uno sbarramento affondato nel subalveo fino a raggiungere ed intercettare la falda sotterranea di una valle, in modo da farla emergere e accumularne la risorsa all'interno dell'invaso che si crea a monte.

- Sbarramenti per la laminazione delle piene (briglie a bocca tarata o a finestra); caratterizzate da una luce a battente per i normali deflussi che può essere completamente impegnata durante gli eventi di piena in modo da far defluire dalla luce, soltanto le portate per cui è stata progettata l'opera di regimazione e invasare temporaneamente a monte dello sbarramento, il surplus di piena che rappresenta il volume idrico di laminazione, o colmo dell'onda di piena.

Schema Briglia a finestraInvaso di laminazioneBriglia di LaminazioneBriglia a bocca tarata

  • TRAVERSE FLUVIALI

Rappresentano opere di sbarramento di un corso d'acqua di modesta entità, in particolare per quanto riguarda l'altezza, che risulta mediamente inferiore ai 10m e che determinano un innalzamento idrico a monte, contenuto all'interno dell'alveo. Vengono realizzate per creare piccoli accumuli idrici al fine di rendere possibile la derivazione di portate o permettere attingimenti grazie al locale incremento del livello idrico. In relazione all'entità dell'opera e alla funzione che le traverse devono svolgere possono essere suddivise in:

- Fisse; costituite prevalentemente da strutture murarie massicce, ma anche mediante scogliere, al principale scopo di rialzare il livello idrico di monte per molteplici obiettivi: derivazioni, attingimenti, fruizione della risorsa idrica.

- Mobili; costituite da opere murarie trasversali, anche di notevoli entità, al solito scopo delle precedenti, ma dotate di organi di regolazione. Tali apparati possono essere costituiti da semplici paratoie di tenuta a sollevamento manuale fino alle enormi paratoie meccaniche che consentono le regolazioni a scopi idroelettrici o di regimazione delle portate di piena di un corso d'acqua.

- Briglie; costituite anch'esse da opere murarie trasversali ma con lo scopo della stabilizzazione dell'alveo, dette infatti briglie di consolidamento. Sono opere trasversali al torrente, sporgenti dall'alveo nel quale sono fondate, costruite per fissare con il coronamento sommitale la quota dell'alveo e determinare, a seguito dell'interrimento conseguente all'accumulo del materiale a monte di essa, la modifica della pendenza originaria del corso d'acqua. La funzione primaria della briglia risulta quella di contrastare l'erosione del letto del torrente e quindi del trasporto solido a seguito della riduzione della pendenza; contribuisce inoltre alla stabilizzazione delle sponde a seguito del riempimento che si origina a monte.

Traversa FissaTraversa MobileBriglia di consolidamento
Traversa fluviale Fissa, Mobile e Briglia di Consolidamento



SCHEMA RIASSUNTIVO
Tipologia di sbarramenti